
progetti fatti
Agricoltura Sociale
Questo progetto è nato con l’idea di dare delle competenze agricole ai ragazzi autistici per aiutarli ad essere indipendenti e trovare una collocazione lavorativa in un’azienda agricola. Di fatto, i ragazzi hanno fatto molto di più. Oltre ad aver imparato a fare cose “nuove” in agricoltura, hanno anche creato dei legami tra di loro. Hanno imparato a collaborare e a fare cose insieme e cose da soli. Hanno imparato delle routines, hanno imparato a seguire delle regole e hanno sempre dimostrato collaborazione in tutte le attività proposte, anche se non di loro gradimento.
Un progetto durato 18 mesi durante i quali i ragazzi si sono trasformati e hanno avuto la possibilità di vivere un'esperienza indimenticabile.

Progetto Autismo - UNA FATTORIA IN TOUR
Attraverso queste attività abbiamo coinvolto i ragazzi del progetto autismo ed i loro familiari/entourage in attività di tipo sportivo e culturali, anche attraverso giornate fuori porta con trekking e gite di vario genere.

Progetto Autismo - UNA MANO TIRA L’ALTRA
Questo modulo formativo era rivolto alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico attraverso incontri frontali tenuti da professionisti del settore che trattano anche varie tematiche legate all’autismo. In effetti, nel preparare la progettualità di questo modulo, ci siamo confrontati con le famiglie e ci hanno detto che le cose di cui sentono la mancanza sono i gruppi d'ascolto. La gestione della rabbia e la della frustrazione che incontrano con le varie realtà (scuola, servizi, burocrazia, ecc) fan si che spesso le famiglie si sentano abbandonate. La loro richiesta di avere un luogo dove potersi confrontare con dei professionisti che siano in grado di aiutarli a vivere più serenamente la loro situazione di caregiver ci è sembrata un buon punto di inizio per la nostra progettualità.
Le tematiche che ci siamo prefissati di affrontare erano quelle della sessualità, della nutrizione, del dopo di noi, cercando di capire come affrontare determinate questioni sia in casa che fuori.
Con l'aiuto di professionisti del settore, abbiamo voluto dare voce alle famiglie nell'affrontare certi argomenti che sono spesso considerati "taboo".

PTCO Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ex alternanza scuola lavoro
Sono dei percorsi formativi di alternanza utili ad orientare gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori al mondo del lavoro, al proseguimento degli studi e sviluppare competenze trasversali. Attualmente la fattoria dei mini ha convenzioni con il Liceo Aristico Mengaroni, l’IIS Cecchi e il liceo Linguistico Mamiani di Pesaro. Ogni anno si alternano una decina di studenti in percorsi formativi che coprono le attività della fattoria a 360 gradi.

Progetto Autismo - QUANDO UNA CODA INCONTRA UN CUORE
Attraverso un percorso mirato e costruito, i bambini ed i ragazzi hanno fatto attività legate alla relazione con l'animale. L'animale è stato presentato e descritto dai ragazzi. Durante le attività referenziali, ossia senza il contatto diretto con l'animale, sono stati spiegati semplici concetti di approccio che i ragazzi dovevano imparare a riproporre se volevano creare una relazione con loro. L'obiettivo era quello di creare un legame emotivo tra i ragazzi e gli animali che andasse oltre la comunicazione verbale, ma che passasse attraverso la comunicazione non verbale e attraverso il rispetto dello spazio e dei tempi, che non è stato sempre lo stesso, per tutti, tutte le volte.
Sono state fatte attività laboratoriali e attività in campo. I ragazzi hanno imparato a prendersi cura dell'animale (ogni volta diverso, dai conigli ai cavalli passando per asini e caprette) rispettando la sua natura, la sua dieta, il suo tempo e le sue necessità. Sono stati fatti dei laboratori al fine di mettere alla prova tutti i sensi dell’animale e capire quali erano i sensi più sviluppati in quell'animale e perché. Quali erano le differenze tra di loro e accettare che ci potessero essere differenze tra di noi. Accettare questa differenza senza viverla come un bene o un male ma semplicemente come qualcosa di “diverso da me”. Imparare a gestire le proprie emozioni, siano esse positive o negative. Introdurre delle strategie per la gestione delle emozioni che potevano provocare situazioni problematiche di comunicazione. Imparare a leggere il linguaggio che non sempre passa dal verbale.

Progetto Autismo - CORSO DI FORMAZIONE IN AMBITO AGRICOLO PER PERSONE CON DSA
Questo progetto aveva come scopo quello di insegnare ai ragazzi del progetto di Agricoltura sociale 2 competenze: la potatura dell'ulivo e la distillazione della lavanda. Sono stati chiamati 2 esperti esterni che hanno fatto delle giornate formative ai ragazzi in azienda.

Progetto Autismo - Modulo Residenziale AUT-insieme
Il progetto si è svolto presso villa Borromeo a Pesaro. La struttura è in un contesto rurale, ma vicino al mare, con parco e piscina. La struttura dispone di camere private ed è totalmente accessibile anche alle persone con disabilità. Il progetto coinvolgeva le famiglie e i ragazzi in un'esperienza pratica sensoriale legata ai colori, agli odori, ai suoni, agli spostamenti, fatti sia dai ragazzi che dai loro familiari per poi ragionare sull'attivazione personale, sull'impegno, sul punto di vista. L'autistico ha competenze cognitive spesso deteriorate, non ha i tempi di attenzione come gli altri ragazzi, il problema è il punto di vista: l'autistico sta in un mondo suo, un mondo che ha altri parametri, altre scale di valore e altre percezioni. L'idea è stata quella di fare un percorso percettivo, un percorso legato alle emozioni e alle sensazioni, ai 5 sensi e far fare ai familiari l'esperienza sensoriale che verosimilmente vive l'autistico.
Per questo progetto, sono state coinvolte figure educative ma anche neuropsichiatri e psicoterapeutici.
Inoltre, sono stati coinvolti una counselor che si occuperà della programmazione della parte esperienziale e un educatore olistico che ha fatto, assieme al counselor, le attività in campo. Il progetto si è sviluppato su due weekend residenziali dove le famiglie ed i ragazzi hanno goduto di momenti di condivisione in residenzialità.
Sono state alternate sessioni di attività attive e passive. Teorico e pratiche. Il contesto ha fatto vivere questa esperienza come una vacanza.
